Secondo recenti studi epidemiologici in Italia (OKkio alla Salute, 2016), il 30% dei bambini di età compresa tra gli 8-9 anni è sovrappeso o obeso. Grande è la diffusione tra i bambini di abitudini alimentari poco salutari, e frequenti e abituali i comportamenti sedentari e di inattività fisica. Il ruolo della famiglia nell’influenzare tali abitudini è purtroppo tutt’altro che trascurabile. Sempre secondo i dati riportati dallo studio OKkio alla Salute i genitori spesso tendono a sottostimare lo stato ponderale dei propri figli: per esempio, nel 2016, tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi il 37% ritiene che il proprio figlio sia sottopeso o normopeso e solo il 30% pensa che la quantità di cibo assunta sia eccessiva. Numerosi sono gli studi che evidenziano come i figli di genitori sovrappeso e obesi tendano ad essere anch’essi sovrappeso o obesi più per ragioni di stile di vita che per ragioni di predisposizione e familiarità.  Occuparsi di sovrappeso e obesità in età pediatrica è importante per prevenire effetti negativi a breve e a lungo termine. Il bambino sovrappeso e obeso corre il rischio di vivere un disagio sociale, con difficoltà di inclusione e ripercussioni sul suo stato emotivo e psicologico; inoltre un bambino sovrappeso o obeso ha elevate probabilità di diventare un adulto sovrappeso/obeso con un aumentato rischio per malattie cronico degenerative, quali le malattie cardiovascolari e il diabete.

L’approccio che utilizzo nella terapia o nella prevenzione del sovrappeso e obesità nel bambino parte da un coinvolgimento ludico e formativo del bambino stesso supportato, laddove possibile, dalla famiglia. Il prendersi cura dell’alimentazione non può fare a meno del prendersi cura della persona. Il bambino e la famiglia non devono sentirsi giudicati ma accompagnati in un percorso di conoscenza del cibo che deve diventare strumento di benessere e salute per tutti.

Durante la visita vengono proposti giochi di educazione alimentare adeguati secondo l’età e l’interesse del bambino: alcuni di questi giochi sono giochi che possono essere svolti con altri componenti della famiglia (es. Gioco dell’Oca…da Mangiare, Gioco di Carte Mangia Stelle, componi il collage del tuo Piatto Sano Preferito,…). Questo approccio ludico si concretizza poi in consigli alimentari da seguire con la famiglia.

L’approccio educazionale e ludico accompagna il bambino e la famiglia per l’intero percorso e può evolvere, laddove utile e necessario, in un approccio clinico più approfondito che, mediante misura del metabolismo basale e valutazione della composizione corporea, porta all’elaborazione di un piano alimentare personalizzato.  Il piano alimentare viene elaborato secondo le esigenze cliniche del bambino, ma tenendo conto anche delle esigenze logistiche e organizzative della famiglia.